PAGINE IN QUOTA
Posted On:-Luglio 17th, 2017
Pagine in quota è la novità assoluta dell’estate 2017 che Tofana – Freccia nel Cielo ha riservato per i suoi ospiti.
4 appuntamenti con 4 autori per 4 esperienze outdoor in natura perché vivere i libri è percepire sulla pelle l’effetto che le parole creano.
Franco Michieli geografo, scrittore e originale esploratore, è esperto nel campo delle lunghe
traversate selvagge ci presenta L’ESTASI DELLA CORSA SELVAGGIA e accompagnerà i partecipanti ad orientarsi in natura sfruttando solo ciò che si ha a disposizione naturalmente: alberi, i nostri sensi, le montagne e scopriremo ancora cosa.
Punto di ritrovo: Ristorante Col Druscié
Partenza ore 10.00
Come vestirsi: abiti comodi per camminare su sentiero, scarpe da trekking, prevedere un cambio di indumenti caldi e una giacca. Altro materiale personale per proteggersi da sole e da eventuale calo delle temperature.
Eseprienza adatta a tutti, anche per famiglie.
Pagine in quota è a partecipazione libera e gratuita fatto salvo l’acquisto del biglietto di risalita a/r della funivia.
Per informazioni nr. 0436 5052 / info@freccianelcielo.com
Abstract “L’ESTASI DELLA CORSA SELVAGGIA” Piccoli voli a corpo libero dalla terra al sogno. Casa editrice Ediciclo.
La corsa selvaggia è la corsa liberatoria, istintiva e poetica, lontana da tempi e competizione. Un’estasi dell’immaginazione.
Franco Michieli Classe 1962, geografo, residente nelle Alpi, redattore per molti anni delle riviste Alp e RdM, scrittore, originale esploratore e garante internazionale di Mountain Wilderness, è tra gli italiani più esperti nel campo delle grandi traversate a piedi di catene montuose e terre selvagge: con uno o due compagni attraversa a piedi terre impervie interpretandole esclusivamente con occhi e facoltà umani, in vero isolamento nella natura. Senza Gps, strumenti ricetrasmittenti, mappe, bussola e orologio, mostrando che nel rapporto concreto fra uomo e natura si trovano molte soluzioni che la civiltà ipertecnologica ha dimenticato. Sul tema ha pubblicato il libro La vocazione di perdersi. Piccolo saggio su come le vie trovano i viandanti e tiene corsi e seminari per professionisti o semplici appassionati. Si dedica intensamente come volontario alla formazione all’alpinismo e all’esplorazione di giovani locali sulle Ande di Perù e Bolivia. Collabora con trasmissioni televisive naturalistiche. Ha raccontato le sue esperienze in centinaia di articoli, conferenze e nel film La via invisibile. Nel 2014 ha vinto il Premio Gambrinus “G. Mazzotti”, tra i più importanti premi di letteratura di montagna, per il suo libro Huascaran 1993. Verso l’alto, verso l’altro.
